ACQUA FRAGILE
Acqua Fragile debutta live nel dicembre 1971 aprendo per un concerto degli Uriah Heep a Bologna. Della formazione, facevano parte Bernardo Lanzetti, chitarra e voce solista, Piero Canavera, batteria e vox, Franz Dondi, basso, Gino Campanini, chitarra e voce, Maurizio Mori, tastiere.
Nel 1973 esce il loro primo album omonimo e, l’anno successivo, con il secondo album “Mass Media Stars”, il gruppo si conferma come ” Il Nobile Outsider del Prog Italiano”.
Cantando solo in Inglese – anche con cori a tre voci – e perfettamente inseriti nella matrice progressive straniera, la band veniva esclusa dai programmi RAI.
Nel ’75, appena Joe Vescovi era entrato a sostituire Mori, Lanzetti abbandona a sua volta la band per divenire la voce solista della PFM dal ’75 al ’78.
Dallo scioglimento sopravvenuto, Acqua Fragile diviene un’icona leggendaria soprattutto grazie alle ristampe dei loro due album, in USA e in Gran Bretagna.
Nel corso degli anni successivi, Franz Dondi mai abbandonava l’idea di un ritorno della band parmense tanto da impegnarsi, con giovani musicisti locali, con un “Acqua Fragile Project” costituito per riproporre i brani storici.
Strategico fu però il “Vox 40”, il concerto celebrativo dei quarant’anni di musica di Bernardo, dove, dopo quattro decenni dal debutto discografico, tutti e cinque i componenti si ritrovarono. Nell’occasione Franz e Piero si univano sul palco a Bernardo e alla Tango Spleen Orquesta di Mariano Speranza per una rilettura, in chiave classico-moderna, dei brani più significativi dell’Acqua Fragile.
Da quel momento, il trio storico di AF iniziò a lavorare a un nuovo album di musiche originali e inedite avvalendosi, oltre che dei sopracitati Tango Spleen, anche di vari collaboratori, italiani e stranieri, tra cui spiccano i nomi dei poeti britannici Pete Sinfield e Nick Clabburn nonché del batterista statunitense Jonathan Mover.
“A New Chant” è così il terzo album della Prog Band Italiana ma, per sottolinearne il carattere singolare di persistente outsider, il lavoro viene pubblicato dalla britannica Esoteric Rec. Accolto più che favorevolmente da critica e pubblico,”A New Chant” spinge il trio AF a presentarsi con un nuovo line up per affrontare i concerti live.
Giusto dall’“Acqua Fragile Project”, vengono reclutati il chitarrista Michelangelo Ferrilli e la vocalist Rossella Volta. Il tastierista Stefano Pantaleoni, studioso del Prog e docente di composizione, arriva a completare la formazione.
Atmosfere estranianti, romantiche o ossessive, tempi dispari, arpeggi arditi con un occhio all’avanguardia, poesia e nonsense uniti alla forza di una vocalità, solista e corale, unica e articolata, sono significativamente presenti nella proposta live di Acqua Fragile 2019.
Line-up:
- Michelangelo Ferrilli: chitarre
- Rossella Volta: voce
- Stefano Pantaleoni: tastiere
- Piero Canavera: batteria, voce
- Franz Dondi: basso
- Bernardo Lanzetti: voce