Anima Mundi

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Anima Mundi

Il gruppo cubano di rock sinfonico Anima Mundi nasce a La Habana, nella primavera del 1996, ed é il risultato di 5 amici che studiavano al “Liceo Musicale”. Il gruppo incide 3 demos durante questi anni : “Eterno Cauce” (1997), “Tierra Invisible” (1998) e “Más Allá” (1999). Anima Mundi diventa rapidamente un nome molto conosciuto nello scenario alternativo cubano, soprattutto dopo le apparizioni dal vivo e dopo i passaggi nelle radio .

Grazie al continuo lavoro il gruppo non dovette aspettare molto tempo per diventare il principale gruppo progressivo della scena nazionale.

Grazie ai grandi risultati sulla scena nazionale, Anima Mundi, incominciò a pensare e a organizzare il primo album nel 1990. Questo periodo é stato caratterizzato da un suono particolare, qualcosa di diverso da quello che il gruppo aveva fatto fino a quel momento e che avrebbe fatto dopo. Un nuovo prog-sinfónico con richiami a suoni celtici e che è sfociato nell’ album “Septentrión” (2001), lanciato nel 2002 dalla italiana Mellow Records. Durante quell’anno Anima Mundi apparve in importanti spettacoli e fece concerti in tutta Cuba, aumentando il numero dei propri fans.

Dopo alcuni anni di lavoro, nel 2008 il gruppo terminò la produzione del secondo album, “Jagannath Orbit”, in concomitanza con l’ingresso di nuovi musicisti.. Questo lancio ha segnato l’inizio di un momento favorevole per il gruppo .
Nello stesso anno 2008, Anima Mundi ritorna in sala di incisione per il terzo album, intitolato “The Way” uscito nell’ottobre 2010. Questo album é stato quello che ha avuto maggior successo fino ad ora. “The Way” conduce Anima Mundi velocissimamente ai primi posti delle classifiche del rock progressivo del 2010 in molti paesi dell’ Europa e dell’ America.
Non é un segreto che Anima Mundi ha percorso passo dopo passo la strada per inserirsi con successo nella varia e abbondante scena progressiva mondiale del momento.

Formazione
José Manuel Govín – batteria;
Yaroski Corredera – basso;
Carlos Sosa – voce;
Virginia Peraza – tastiere;
Roberto Díaz – chitarre e voce.

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