Arti e Mestieri
Gli Arti e Mestieri sono un gruppo storico del progressive e del jazz-rock mondiale, guidati da Beppe Crovella, compositore/tastierista e attuale produttore discografico del gruppo con la sua casa discografica. Electromantic music e dal batterista Furio Chirico. Formatisi nel 1974 per opera di Furio Chirico, ex batterista dei The Trip e de I Ragazzi del Sole, Beppe Crovella (dai Mystics) e da 4 musicisti di Torino, sopraggiunti dal gruppo “Sogno Di Archimede”, ossia Arturo Vitale, Gigi Venegoni, Giovanni Vigliar e Marco Gallesi, il gruppo è tuttora in attività.
Sin dagli albori, “Arti e Mestieri” è stata considerata, in Italia come all’estero, una delle più interessanti e significative band del Rock progressivo. Lo stile può essere definito, a seconda, sia come “classical progressive Rock” seppur con utilizzo di armonie di Jazz avanzato, che come “Jazz rock sinfonico”, in quanto la band utilizza armonie sinfoniche raramente presenti nel semplice jazz rock.
Gli “Arti e Mestieri” cominciarono la loro stabile e più che trentennale attività artistica nel 1974.
La formazione originale era così composta: Gigi Venegoni alla chitarra, Giovanni Vigliar al violino, Arturo Vitale al sax e vibrafono; si aggiungono alla band Marco Gallesi al basso, Furio Chirico alla batteria e percussioni, Beppe Crovella al piano.
Il debutto della band si svolge durante il Festival Del Proletariato Giovanile a Parco Lambro, con un’audience di 45000 persone semplicemente estasiate.
Tilt, il primo album, fu registrato a Roma, e divenne immediatamente un classico del prog rock per la sua originalità.
Seguirono tour nei teatri con la Premiata Forneria Marconi ed i Gentle Giant.
L’anno successivo, dopo una nuova esibizione al Parco Lambro, la cosiddetta “Woodstock italiana” fu la volta di Giro di valzer per domani, il secondo album, che punta una maggiore enfasi sul jazz rock.
Si può ascoltare in questo album, alla voce, Gianfranco Gaza, poi scomparso nel 1986.
Subito dopo l’ideazione (ma non realizzazione) di quello che avrebbe dovuto essere il loro terzo album (Necropoli), abbiamo il primo ridimensionamento della band con l’uscita di Gigi Venegoni e Marco Gallesi, che si impegnarono rispettivamente nel Venegoni & co ed Esagono.
Il terzo album Quinto Stato vede la luce nel 1979, quando ormai il genere progressive rock andava scemando di interesse e l’epoca d’oro poteva dirsi definitivamente chiusa. Infatti la band cambia il proprio assetto continuamente, e conta all’attivo 11 LP tra studio, live e collezioni, e numerosi concerti.