Gianluca Petrella e Giovanni Guidi Duo
Gianluca Petrella – Giovanni Guidi Duo
Giovanni Guidi: piano
Gianluca Petrella: trombone
Se lo stato di salute di un movimento artistico si misura anche dalla capacità delle nuove generazioni di mettersi in gioco delineando nuove strade, si può star certi che il jazz italiano viva un momento di grazia unico.
Giovanni Guidi e Gianluca Petrella sono due degli esempi più convincenti di questo periodo storico.
Oggi Giovanni Guidi non è più una rivelazione : in pochi anni e a passi da gigante ha trovato una propria strada – fatta di una progettualità unica e di una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche – che lo sta portando ad affermarsi , oltre che come pianista, come organizzatore di suoni di prima scelta. E non è certo un caso che un musicista illuminato qual é Enrico Rava l’abbia voluto al suo fianco e a lui difficilmente rinunci. E lo stesso si può dire per Gianluca Petrella, certamente uno dei nomi più accreditati in questi anni quando si parla non solo di jazz ma – tout court – della miglior stirpe di musicisti di musica contemporanea.
Giovanni Guidi
Nasce a Foligno nel 1985. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 trasformatosi in seguito in Rava New Generation. Con quest’ultimo gruppo ha inciso nel 2006 l’omonimo Cd per l’Editoriale l’Espresso. Attualmente è membro del RAVA NEW QUINTET.
Oltre alla collaborazione con Rava, fa parte della Cosmic Band, diretta da Gianluca Petrella, del trio di Fabrizio Sferra ed è leader di propri gruppi.
Si è esibito in vari importanti festival: Umbria Jazz, Villa Celimontana Jazz Festival, Ubi Jazz, Vicenza New Conversation, Zurich Nu Jazz, Fandango jazz Festival, Umbria Jazz Balcanic Windows, Stavanger Mai Jazz, Vigo Jazz Festival, North Sea Jazz Festival. Nell’edizione di Umbria Jazz 2006 è apparso come artist in residence per 10 sere consecutive riscuotendo notevoli
consensi.
Gianluca Petrella
Gianluca è nato a Bari nel marzo del ’75 e si è diplomato al Conservatorio della sua città.
Collabora con Enrico Rava, Roberto Gatto e Paolino Dalla Porta e le rispettive formazioni.
Ha partecipato a numerosi importanti festival internazionali in tutto il mondo fra i quali spiccano i festival di Montreal, Toronto, San Francisco, Chicago, Rio de Janiero, Oslo, Londra, Berlino, Umbria Jazz e i Blue Note Jazz Club di Tokyo e New York.
E’ oltremodo attivo anche in territori extra-jazzistici. Ha infatti collaborato con Manu Di Bango, John De Leo, in duo con Giovanni Lindo Ferretti oltreché con i vari progetti dedicati all’elettronica e ai relativi lavori discografici collegati. Nel palma-res anche una straordinaria versione jazz del lavoro classico scritto da Jon Lord per i Deep Purple.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo: miglior “nuovo talento nazionale” per “Top Jazz” di Musica Jazz (2001), “award internazionale” per “Django d’Or” in qualità di “miglior talento” europeo (2001), artista dell’anno nel “Top Jazz” della rivista “Musica Jazz” per il 2005.
“Critics Pool” della rivista “Down Beat” nella categoria “artisti emergenti” nel 2006 e 2007 (primo italiano nella storia) e nel 2007 conquista del Paul Acket Awards (meglio conosciuto come “Bird Award”), consegnatogli nella prestigiosa sede del Royal Conservatory de L’Aja, in qualità di “Artist Deserving Wider Recognition”.