I Goblin Rebirth cominciano la loro attività nel 2010 grazie alla volontà di Agostino Marangolo e Fabio Pignatelli, la storica sezione ritmica dei Goblin, di riportare alla luce il sound del leggendario gruppo prog-rock italiano. Assieme a Aidan Zammit e Danilo Cherni alle tastiere e Giacomo Anselmi alla chitarra la band inizia a esibirsi dal vivo, riproponendo il repertorio dei Goblin, compresi alcuni brani tratti da colonne sonore scritte e composte dalla band negli anni ’80 per film horror considerati di serie B (“Buio Omega”, “Contamination”, “Patrick”, “La chiesa”, …) e rimasti nell’ombra. I Goblin Rebirth a questo punto si chiudono in studio di registrazione e nel 2015 esce, per la nota label americana Relapse, “Goblin Rebirth”, disco comprendente otto brani completamente nuovi. Dalle registrazioni del loro acclamato concerto al Crossroads di Roma nell’aprile del 2011 scaturisce, poi, “Alive”, pubblicato nel 2016 dalla Black Widow Records.

I Goblin Rebirth sono l’esempio lampante di come degli individui rimangano profondamente influenzati anche a distanza di tempo ed esperienze diverse. Molto spesso i Goblin sono stati associati alla trascinante personalità di Claudio Simonetti, ma non è solo in lui che risiede il grande gruppo. Con questo disco la coppia Marangolo/Pignatelli, insieme agli altri musicisti, si è fatta portatrice dell’essenza Goblin, consegnandoci un prodotto che rende brillantemente gloria all’equazione di Dirac e -ovviamente- alle nostre orecchie. La formazione non solo ha saputo prendere gli elementi vintage, donando loro una freschezza notevole, ma li ha saputi anche miscelare, ottenendo qualcosa di elegante e piacevole. La bellezza di Goblin Rebirth risiede nel fatto che non è un “disco di mestiere”, ma è un album di artisti che hanno saputo reinventarsi e trovare una precisa ed azzeccata dimensione. La cosa non è da dare per scontata, nella maniera più assoluta: proprio per questo l’entrata in questo cupo ed affascinante mondo è caldamente consigliata.

Line-up:

• Fabio Pignatelli: basso.
• Aidan Zammit: tastiere.
• Danilo Cherini: tastiere.
• Agostino Marangolo: batteria, percussioni.
• Giacomo Anselmi: chitarra.