HAKEN- AFFINITOUR V1.0 2016
Haken
“Affinity”
Disponibile come: edizione limitata Media Book (incluso disco bonus), 180g apribile 2LP Edition (incluso album su CD), Jewel Case CD standard, Download digitale e Deluxe Digital Download (inclusa versione strumentale dell’album come bonus.)
Data uscita: 29 Aprile 2016
Gli Haken sono diventati un nome importante nella scena prog con il loro terzo album: “The Mountain”, uscito nel 2013. L’album non solo ne ha decretato il successo ma ha anche dato alla band la possibilità di intraprendere un importante tour. Gli Haken hanno suonato con gruppi come Between the Buried and Me, la Neal Morse Band e i Leprous , sono stati invitati a suonare con Cruise To The Edge, hanno partecipato allo Hellfest (uno dei più grandi festival estivi in Europa) e al Ramblin’ Man Fair nel Regno Unito.
Tutta l’attenzione è ora sul loro quarto album: “Affinity” . Forse non è proprio quello che il pubblico si aspetta da loro, poiché – in una certa misura – nel nuovo album la band ha approfondito il proprio amore per la musica degli anni ’80.
“Tutti sanno che la musica degli anni ‘70 è stato un periodo d’oro per la musica prog” spiega il chitarrista Carlo Griffiths. “In passato ci siamo ispirati tantissimo ai gruppi di quel periodo che ci piacevano, in particolare i Gentle Giant , ma questa volta la nostra ispirazione ha preso spunto più dal decennio successivo. Per me questo significa album come ” 90125 ” degli Yes, “Toto IV” dei Toto, “Three of a Perfect Pair” dei King Crimson e la colonna sonora di Vince DiCola per il film d’animazione “Transformers: The Movie”. Tutti noi amiamo quel sound. I suoni della tastiera e della batteria davano a quella musica un sapore fresco e noi abbiamo incorporato un po’ di quell’approccio nel nuovo album “Affinity”, in particolare nel brano “1985”. Abbiamo tuttavia mantenuto uno stile più moderno nell’uso della batteria e nella sonorità heavy della chitarra”.
Naturalmente non è solo lo stile degli anni ‘80 che in questo disco ha influenzato la band. Come spiega Griffiths, il nome dell’album “Affinity” è appropriato anche per il modo in cui è stato concepito.
“In passato, Richard Henshall (chitarra/tastiera/coro) che ha fondato la band nel 2007 con Ross Jennins (voce), ha avuto la tendenza a presentare demo iniziali per le canzoni, sulla base delle quali il resto di noi poi costruiva il resto. Ma questa volta tutti dall’inizio abbiamo collaborato pienamente al processo di scrittura. Il fatto che eravamo tutti il coinvolti nella composizione allo stesso livello non era quindi una semplice sensazione”.
“E’ la più grande collaborazione che abbiamo avuto in un album”, concorda Jennings. “Volevamo sviluppare ed espandere il nostro suono partendo dalle idee iniziali di ogni membro della band e contribuendo cosi tutti insieme fin dall’inizio del processo. Ci vuole naturalmente più tempo a filtrare la massa di materiale e montare tutto insieme in modo coerente, ma questo approccio ha contribuito a creare qualcosa di completamente fresco e nello stesso tempo conservare gli elementi essenziali del suono Haken. E ‘stato veramente uno sforzo di gruppo “.
Gli Haken hanno iniziato il processo di scrittura dell’album circa un anno fa. Tuttavia la registrazione è avvenuta piuttosto rapidamente.
“Abbiamo speso circa un anno per la scrittura e per lo sviluppo del materiale ma abbiamo registrato in un periodo molto breve, in pratica solo poche settimane, lo scorso dicembre”, informa il tastierista Diego Tejeida.
“Ancora una volta abbiamo chiamato il record producer Jens Bogren presso i Fascination Street Studios (Opeth, Devin Townse, Between The burried And Me ) per il mixaggio. Jens e’ un mago in questo settore! Siamo sempre sicuri che egli riesca a tirar fuori il meglio e questa volta il suo mix ha superato le nostre aspettative “.
Anche se questo non è un concept album, Griffiths spiega che c’è un tema che ricorre nelle canzoni. “Il tema che percorre l’album è su come siamo tutti connessi, sia letteralmente che in senso più astratto. Affinity sembrava il titolo perfetto dal momento che può anche riferirsi alla connessione biologica tra tutti gli esseri viventi: i nostri antenati comuni. Ma ci fa anche riflettere sulle nostre relazioni, così come guardare alla natura umana da una prospettiva più globale “.
A parte i membri della band in “Affinity” vi è anche un ospite. Si tratta del vocalista dei Leprous Einar Solberg, che ascoltiamo sulle note di “The Architect”. ” Questa canzone è cresciuta sino a diventare un brano di 15 minuti, il più lungo che abbiamo sul disco” dice Griffiths. “E’ anche il brano più complesso, diviso in varie sezioni. Si inizia con una vena metal per passare poi a un approccio più d’atmosfera e quindi si finisce con tonalità piuttosto epiche e cinematografiche. C’è una parte del brano che richiama lo stile black metal norvegese e abbiamo pensato che sarebbe stato bello avere quello che io chiamo una voce autentica: Einar era la scelta ovvia dal momento che lui è un nostro grande amico e un vocalist incredibile che ci ha sconvolto con la sua performance “.
“La grafica è realizzata da Blacklake” – continua Griffiths – “che ha già curato i nostri due precedenti lavori”. “Si tratta di uno stile minimalista, quasi brutalista, in linea con l’estetica anni ‘80 che ha ispirato alcune delle musiche. Credo che sarà un oggetto davvero piacevole da maneggiare mentre si ascolta l’album.”
L’album uscirà anche in vinile. Ci sarà inoltre una edizione speciale “doppio CD” a disposizione. Cosa conterrà il secondo disco? “Ci saranno le stesse tracce, ma solo nella versione strumentale” rivela Griffiths. “Si può dire che sia la versione karaoke dell’album. E’ la prima volta che abbiamo fatto questo, pensando che sarebbe stato interessante sentire quello che sta sotto la voce”.
Griffiths ritiene che “Affinity” – anche se esplora nuovi territori musicali – si rivolga anche ai fan di lunga data.
“L’ultima cosa che volevamo fare è stata quella di ripeterci . Solo perché “The Mountain” è stato il nostro maggior successo fino ad oggi noi non volevamo semplicemente copiare la formula. Sono sicuro che la gente saprà riconoscere che è la stessa band, ma abbiamo cercato di portare alla ribalta influenze differenti e suoni interessanti per evolverci come musicisti e come band. Ritengo che abbiamo trovato il modo giusto per andare avanti, mantenendo abbastanza dello stile Haken per soddisfare i nostri fans “.
Malcom Dome.
Londra, gennaio 2016.
Line-Up:
- Ross Jennings – vocals
- Charlie Griffiths – guitar
- Rich Henshall – guitar & keys
- Diego Tejeda – keys
- Conner Green – bass
- Raymond Hearne – drums
HAKEN “Affinity” (01:01:27):
- 01. affinity.exe (01:26)
- 02. Initiate (04:16)
- 03. 1985 (09.08)
- 04. Lapse ( 04.44)
- 05. The Architect (15.40)
- 06. Earthrise (04:48)
- 07. Red Giant (06:06)
- 08. The Endless Knot (05:50)
- 09. Bound By Gravity (09:29)
Discography:
- Enter the 5th Dimension (2007 Demo)
- Aquarius (2010)
- Visions (2011)
- The Mountain (2013)
- Restoration (EP) (2014)
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